Ius divinum e il positivismo canonico
DOI:
https://doi.org/10.19272/202408602006Parole chiave:
Ius divinum, Positivismo giuridico, Positivismo canonico, GiuridicitàAbstract
Se vogliamo comprendere il nucleo del positivismo giuridico nel diritto canonico, non è sufficiente prendere in considerazione solo il criterio giusfilosofico basato sulla questione della separabilità o della necessaria connessione tra il diritto e i contenuti metagiuridici, come la morale o, nel campo del diritto canonico, la realtà divino-salvifica. È necessario integrare questo criterio con un altro, che si basa sulla tesi centrale del positivismo, secondo la quale tutto il diritto è diritto umanamente posto. L’articolo analizza lo statuto giuridico del contenuto meta-positivo dello ius divinum, sia naturale che positivo, nelle principali correnti della scienza canonica nel periodo di entrambe le codificazioni. Le tendenze verso il positivismo canonico possono essere riscontrate in quelle descrizioni dello ius divinum che fanno dipendere la sua giuridicità dalla ricezione del suo contenuto in norme canoniche umanamente poste, o dal fatto sociale della prassi unanime di coloro che sono investiti dell’autorità di identificare e riconoscere il diritto nella Chiesa.