Recenti tensioni dottrinali in ordine alla natura del matrimonio ed al rapporto tra la fede e l’intenzione coniugale

Abstract

Dopo l’analisi delle fonti più recenti che hanno studiato il problema dell’intenzione sacramentale e del rapporto fede-sacramento, l’Autore propone una via mediana che faccia uso delle categorie del realismo giuridico e dello studio della conoscenza per inclinazione, ove l’universale è individuato in con­creto dal nubente che percepisce la propria oggettiva dimensione creaturale. La sacramentalità non può apparire come un magico automatismo, ed il principio consensualista puro pare continuare a corrispondere allo statuto creaturale dell’uomo ed alla natura del matrimonio, descritta da una retta antropologia del dono.