La classificazione dei diritti fondamentali dei fedeli nella dottrina canonistica
DOI:
https://doi.org/10.1400/229678Parole chiave:
diritti fondamentali, statuto del fedele, costituzione della Chiesa.Abstract
L’articolo, partendo dal rilievo scientifico e normativo dell’introduzione dei diritti fondamentali del fedele nelle codificazioni vigenti, esamina la ricezione dottrinale della figura e specificamente i criteri di classificazione adottati: semplice enumerazione esegetica, inquadramento e descrizione, accorpamento secondo le condizioni del fedele, accorpamento secondo i beni giuridici o i munera Christi, ulteriori parametri. Si registra una discreta convergenza circa il contenuto e l’esame delle disposizioni. La prevalenza attuale del metodo esegetico e della catalogazione della legislazione non favorisce però l’approfondimento e lo sviluppo del tema. Fermo restando la validità e perspicacia di alcune sistemazioni (es. Hervada, Errázuriz) e auspicando ulteriori sforzi d’inquadramento, i capisaldi di una costruzione razionale restano l’univocità della giuridicità canonica, la concretezza dell’opera di classificazione e l’organicità dello statuto del fedele.