https://www.iusecclesiae.it/issue/feedIus Ecclesiae2024-12-13T16:27:18+01:00Ius Ecclesiaeiusecc@pusc.itOpen Journal Systems<div class="description"> <p><strong>IUS ECCLESIAE</strong><br /><strong><em>Rivista internazionale di Diritto Canonico, a cura della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce</em></strong><br />Fabrizio Serra editore, Pisa - Roma</p> <em>Direttore</em>: Eduardo Baura<br /><em>Comitato editoriale</em>: Geraldina Boni, Giuseppe Comotti, Carlos José Errázuriz, Jorge Otaduy Guerín, Petar Popovic (Segretario), Marc Teixidor, Inés Lloréns</div> <div class="description"> </div> <div class="description">Classificazione ANVUR: A</div> <div class="description"> </div> <div class="description">La rivista è indicizzata in SCOPUS e ATLA.</div> <div class="description"><br />Sono pubblicati articoli sottoposti a procedura di "revisione tra pari" mediante procedimento cosiddetto "a doppio cieco" (<em>double-blind peer-review</em>). I revisori sono assolutamente indipendenti dagli autori e non affiliati alle medesime istituzioni.<br /><br /><em>Indirizzo</em>: Via dei Farnesi, 83 - 00186 ROMA. <br />E-mail della redazione: iusecc@pusc.it<br />ISSN: 1120-6462<br />ISSN elettronico: 1972-5671</div> <div class="description"> </div> <div class="description"><strong>Accesso libero agli articoli, ad eccezione di quelli degli ultimi 2 anni.</strong><br /><strong>Abbonamenti esclusivamente su <a href="http://www.libraweb.net/riviste.php?chiave=86">Fabrizio Serra editore</a></strong><em><br /></em></div>https://www.iusecclesiae.it/article/view/4533SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA, Prot. n. 50399/15 CG, Petitionis restitutionis in integrum contra decretum rotale, 18 giugno 2016 (sentenza definitiva) [il testo e la traduzione], 2024-01-16T10:51:02+01:00Marc Teixidormarctv@gmail.com2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4761SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA, Prot. n. 9036/77 CA, Remotionis a paroecia, 8 aprile 1978 (sentenza definitiva) e Prot. n. 54162/19 CA, Amotionis ab officio parochi, 3 dicembre 2021 (sentenza definitiva) [il testo e la traduzione], 2024-11-23T10:04:22+01:00Javier Canosacanosa@pusc.it<p>Il commento di due sentenze definitive di contenzioso amministrativo della Segnatura Apostolica che hanno dichiarato illegittimi due provvedimenti di rimozione di parroci si completa con una riflessione riguardante la convenienza di arrivare ad una maggiore efficacia nell’uso dei mezzi conciliativi.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4764JONAS ACHACOSO, El procedimiento administrativo general en la Iglesia. Norma y estándares canónicos, Pamplona, EUNSA, 2022, («Colección canónica»), pp. 240 (Patrick Reilley)2024-11-23T11:12:46+01:00Patrick Reilleyreilleyp@catholicdioceseofwichita.org<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4765ANNAMARIA AMARANTE, L’io negato. Gli abusi di potere nella vita consacrata, Effatà, Cantalupa (TO), 2023, pp. 314 (Giovanni Parise)2024-11-23T11:16:46+01:00Giovanni Pariseparisemarco1980@virgilio.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4766GERALDINA BONI, ILARIA SAMORÈ, Il diritto nella storia della Chiesa. Lezioni, Brescia, Morcelliana, 2023, («Storia», 129), pp. 462 (Thierry Sol)2024-11-23T11:20:13+01:00Thierry Solt.sol@pusc.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4767HÉCTOR FRANCESCHI, MIGUEL ÁNGEL ORTIZ (a cura di), Ius et matrimonium IV, Atti dell’VIII Corso di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico, settembre 2022, Roma, EDUSC, 2023, pp. 486 (Javier de Juan Pardo)2024-11-23T11:22:10+01:00Javier de Juan PardoJavidejuan@gmail.com<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4768ANDREA PADOVANI, Il processo romano-canonico classico. Linee di svolgimento e caratteri fondamentali, Venezia, Marcianum Press, 2024, pp. 156 (Santiago Vigo)2024-11-23T11:27:23+01:00Santiago VigoS.vigo@pusc.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4769PAOLO PALUMBO, ANTONIO FODERARO (a cura di), Diritto Canonico: persone, comunità, missione. A 40 anni dalla promulgazione del Codice per la Chiesa Latina, Napoli, Editoriale Scientifica, 2024, pp. 303 (Rosario Vitale)2024-11-23T11:30:46+01:00Rosario Vitalerosario_rap@hotmail.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4770JOSÉ SAN JOSÉ PRISCO, Manual para párrocos. Derecho canónico y acción pastoral, Salamanca, Ediciones Sígueme, 2024, («Lux Mundi. Manuales», 104), pp. 429 (Fernando Chica Arellano)2024-11-23T11:35:13+01:00Fernando Chica Arellanoarellano@libero.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4771ROBERTO REGOLI (a cura di), Ercole Consalvi. Memorie, Saonara, Il Prato Casa Editrice, 2024, pp. 456 (Fernando Chica Arellano)2024-11-23T11:39:45+01:00Fernando Chica Arellanoarellano@libero.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4772FRANCESCO SCUTELLÀ, Il bilancio di missione come strumento per la rendicontazione ai fedeli, Roma-Milano, Glossa, 2023, pp. 207 (Lucas Buzziol)2024-11-23T11:44:25+01:00Luca Buzziollucabuzziol@gmail.com<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4773ADRIAN VERMEULE, Common Good Constitutionalism. Recovering the Classical Legal Tradition, Cambridge (UK) – Medford (USA), Polity Press, 2022, pp. 241 (Vytautas Saladis) 2024-11-23T11:48:01+01:00Vytautas Saladissaladis.vj@proton.me<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4762Tentativi di conciliazione in alcuni ricorsi contenzioso amministrativi presso la Segnatura Apostolica2024-11-23T10:15:25+01:00Nikolaus Schöch, OFMnschch@tiscali.it<p>Sono rarissimi i casi in cui un ricorso contenzioso amministrativo termini con una “compositio pacifica” formalizzata tra la parte ricorrente e la parte resistente e approvata dal Congresso della Segnatura Apostolica (cfr. art. 78, § 2 <em>Lex propria</em>). Sono meno rari i casi di una rinunzia implicita al ricorso, ad esempio con il mancato pagamento della cauzione entro il termine perentorio (cfr. art. 78, § 1 <em>Lex propria</em>). Se il Ricorrente rinunzia al ricorso in seguito alla citazione dell’istituzione curiale che ha emanato l’atto amministrativo impugnato, la Segnatura Apostolica chiederà alla parte resistente – prima di emettere il decreto di ammissione di cui all’art. 78, § 3, della<em> Lex propria</em> – se ha qualche obiezione alla rinuncia, dando un termine per la risposta (cfr. can. 1524, § 3). L’istituzione curiale può anche revocare il proprio decreto (cfr. can. 1739), che è l’oggetto del ricorso contenzioso amministrativo, senza aver bisogno del consenso della parte ricorrente o della Segnatura Apostolica. L’autorità inferiore non potrà revocare invece il proprio provvedimento, senza che l’istituzione curiale revochi il decreto con il quale lo ha confermato o emendato (cfr. can. 1739). Successivamente, il Segretario della Segnatura Apostolica emette il decreto di lis finita.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4763I limiti dell’amministrazione ordinaria delle istituzioni della Sede Apostolica2024-11-23T10:25:32+01:00Jesús Miñambresminambres@pusc.it<p>La legislazione canonica sull'amministrazione dei beni temporali poggia sull'articolazione di procedure diverse per gli atti che non richiedono particolari formalità, denominati atti di amministrazione ordinaria, e per quegli altri che necessitano di autorizzazioni, permessi, consensi di altri soggetti, ecc., e che sono denominati atti di amministrazione straordinaria. In questo articolo si commenta il documento pontificio che ha introdotto alcuni parametri per distinguere l’amministrazione ordinaria da quella straordinaria nella gestione dei beni della Sede Apostolica.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4626La procedura ex art. 26 m.p. Sacramentorum sanctitatis tutela2024-05-02T11:07:24+02:00Krzysztof Cisekkrzysztofcisek@onet.pl<p>A norma dell’art. 26 SST, possono essere deferiti al Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, i casi di particolare gravità dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede, nei quali consta manifestamente il compimento del delitto ed è stata data al reo la facoltà di difendersi. L’obiettivo che è stato proposto nel presente studio era quello di approfondire le principali questioni giuridiche della citata norma canonica e presentare tutte le fasi dello svolgimento di questa procedura penale per farla conoscere e comprendere in dettaglio.</p> <p> </p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4759Ius divinum e il positivismo canonico 2024-11-23T06:10:32+01:00Petar Popović p.popovic@pusc.it<p>Se vogliamo comprendere il nucleo del positivismo giuridico nel diritto canonico, non è sufficiente prendere in considerazione solo il criterio giusfilosofico basato sulla questione della separabilità o della necessaria connessione tra il diritto e i contenuti metagiuridici, come la morale o, nel campo del diritto canonico, la realtà divino-salvifica. È necessario integrare questo criterio con un altro, che si basa sulla tesi centrale del positivismo, secondo la quale tutto il diritto è diritto umanamente posto. L’articolo analizza lo statuto giuridico del contenuto meta-positivo dello ius divinum, sia naturale che positivo, nelle principali correnti della scienza canonica nel periodo di entrambe le codificazioni. Le tendenze verso il positivismo canonico possono essere riscontrate in quelle descrizioni dello ius divinum che fanno dipendere la sua giuridicità dalla ricezione del suo contenuto in norme canoniche umanamente poste, o dal fatto sociale della prassi unanime di coloro che sono investiti dell’autorità di identificare e riconoscere il diritto nella Chiesa.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4541 Los derechos de la víctima en el proceso penal judicial canónico. Elementos procesales2024-01-17T16:58:20+01:00Juan Damián Gandía Barberjdgandia@gmail.comAntonio Rella Riossanjosedecarayaca@hotmail.com<p>La relevancia que han adquirido los procesos penales y la sensibilidad hacia las víctimas del delito ha hecho surgir situaciones que, aunque previstas en el derecho canónico, eran desconocidas en la práctica procesal. En el presente artículo, pretendemos ofrecer pistas y criterios seguros para los operadores del derecho para la correcta defensa de los derechos de los fieles que afirman ser víctimas de la comisión de un delito.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4492La collaborazione tra il vescovo e il capitolo nell’età delle elezioni2023-12-13T10:14:33+01:00Thierry Solt.sol@pusc.it<p>Dopo molti studi, già condotti sulle dinamiche della collaborazione tra il vescovo e i suoi sacerdoti nell’età classica del diritto canonico, queste pagine intendono solo offrirne una sintesi, come punto di partenza per ulteriori approfondimenti, e si concentrano sul ruolo del capitolo dall’XI al XIV secolo. Il capitolo cattedrale emerge come un “senato” del vescovo e svolge un ruolo centrale nell’organizzazione diocesana, intervenendo in questioni pastorali e amministrative durante la vacanza della sede episcopale. Questo corpo, con personalità giuridica propria, rappresenta la Chiesa diocesana e partecipa alla selezione del vescovo tramite un sistema di elezione capitolare.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4760Potestà e Uffici: questioni dopo la cost. ap. Prædicate evangelium2024-11-23T06:52:40+01:00Armand Paul Bossoa.bosso@urbaniana.edu<p>ʻPotestàʼ e ʻufficiʼ nell’organizzazione ecclesiastica sono entrambe degli strumenti orientati al servizio dell’istituzione e delle persone. La decisa opzione di coinvolgere i laici nei livelli più alti della gerarchia di governo ecclesiastico (tanto a livello universale, come anche particolare), fa emergere delle questioni d’ordine dottrinale e pragmatico, che esprimono, tutte, la necessità di una retta interpretazione di quest’orientamento. </p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4755Il dovere di denuncia degli abusi all’interno della Chiesa2024-11-23T05:43:29+01:00Massimo del Pozzodelpozzo@pusc.it<p>Il contributo ricostruisce l’obbligo di segnalazione connesso agli abusi sessuali (art. 3 § 1 VELM) secondo una logica fondamentale e costituzionale in riferimento al bene perseguito, alla natura e ai limiti del dovere. La razionalità offre l’ineludibile criterio ermeneutico della legislazione vigente. Il bene protetto non è rappresentato tanto dalla trasparenza o linearità dell’attività istituzionale quanto dalla garanzia e fiducia delle persone. La nuova esigenza giuridico-positiva non ha mutato la matrice naturale dell’impegno richiesto, occorre pertanto rafforzare la consapevolezza deontologica più che disciplinare della prescrizione. I limiti intrinseci sono connessi alla fonte e finalità dell’informazione e alla valutazione prudenziale del soggetto obbligato (verosimiglianza della notizia e fondatezza dei motivi di sospetto). I limiti estrinseci derivano dalla considerazione dei vincoli dimostrativi e probatori e della situazione personale dei soggetti coinvolti. La disposizione attuale denota una restrizione clericale e funzionale della tutela e invita alla maturazione operativa e concettuale del sistema ecclesiale.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4756Il dovere ecclesiale del segreto2024-11-23T05:52:51+01:00Matteo Visiolim.visioli@unigre.it<p>La ricerca di un difficile equilibrio tra ciò che si può e si deve dire, e ciò che invece si può e si deve tacere passa attraverso le diverse tipologie di segreto la cui osservanza costituisce un obbligo giuridico per alcuni fedeli della Chiesa che sono coinvolti nei procedimenti penali. L’articolo esamina alcune forme di segreto in ambito morale e canonico, ponendo in evidenza la difficoltà di articolarle nelle fattispecie penali, tra istanze di conoscibilità e necessità di tutelare i diritti delle persone coinvolte. Nell’attuale normativa grande parte della applicazione è lasciata al discernimento dell’autorità ecclesiastica, chiamata a trovare la giusta misura tra i diritti dei singoli e della comunità.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4757Colaboración y deber jurídico de denuncia de las autoridades eclesiásticas ante las autoridades civiles2024-11-23T05:59:43+01:00Jorge Otaduyjorotaduy@unav.es<p>Las normas del M. P. <em>Vos estis lux mundi</em>, sobre denuncia y enjuiciamiento de abusos de menores, se aplican sin perjuicio de los derechos y obligaciones establecidos en cada lugar por las leyes estatales, en particular las relativas a las obligaciones de información a las autoridades civiles competentes, según el artículo 20 del M.P. Este estudio analiza los efectos que la aparente declaración de prioridad del derecho estatal sobre el canónico podría tener en relación con la obligación de denuncia y sus consecuencias sobre el sigilo sacramental, que no se reconoce en algunos países, y otras obligaciones de colaboración con la jurisdicción del Estado, como la entrega de las actas de procesos canónicos. En última instancia, el alcance de las obligaciones de la autoridad eclesiástica vendrá determinada por la legislación de cada país. En España, por ejemplo, no existe un deber jurídico sancionado penalmente de denunciar delitos de abuso de menores, que tampoco alcanza a las autoridades eclesiásticas. </p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4758Il delitto di omissione della dovuta denuncia (can. 1371, § 6) 2024-11-23T06:06:02+01:00Giuseppe Comotti giuseppe.comotti@univr.it<p>L’articolo prende in esame il delitto di omissione di una denuncia imposta dalla legge canonica, introdotta dal nuovo can. 1376 § 6 CIC. In particolare, sono analizzati gli elementi costitutivi del delitto (soggetto attivo, elemento oggettivo e soggettivo), nonché le peculiari esimenti configurabili per l’unico caso di denuncia obbligatoria, attualmente previsto dal motu proprio <em>Vos estis lux mundi</em>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiaehttps://www.iusecclesiae.it/article/view/4754In memoria del prof. Gaetano Lo Castro 2024-11-23T05:21:34+01:00Juan Ignacio Arrietaarrieta@pusc.it<p>.</p>2024-12-13T00:00:00+01:00Copyright (c) 2024 Ius Ecclesiae