La procedura ex art. 26 m.p. Sacramentorum sanctitatis tutela

Autori

  • Krzysztof Cisek Officiale del Dicastero per la Dottrina della Fede; Docente Incaricato presso la Pontificia Università Gregoriana, Roma, Italia

DOI:

https://doi.org/10.19272/202408602017

Parole chiave:

Delitto, Procedura penale, Particolare gravità, Compimento del delitto, Difesa, Dimissione/Deposizione dallo stato clericale

Abstract

A norma dell’art. 26 SST, possono essere deferiti al Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, i casi di particolare gravità dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede, nei quali consta manifestamente il compimento del delitto ed è stata data al reo la facoltà di difendersi. L’obiettivo che è stato proposto nel presente studio era quello di approfondire le principali questioni giuridiche della citata norma canonica e presentare tutte le fasi dello svolgimento di questa procedura penale per farla conoscere e comprendere in dettaglio.

 

Pubblicato

2024-12-13

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