“Petitio, remonstratio, exceptio”: cenni esplorativi sui modi di non-esecuzione degli atti amministrativi singolari
DOI:
https://doi.org/10.1400/234903Parole chiave:
Remonstratio, Exceptio, esecuzione, patologia, atto amministrativo singolare.Abstract
La maggior parte della dottrina e giurisprudenza a riguardo della patologia degli atti amministrativi singolari si concentra sulla loro “illegittimità” in vista un sostanziale Contenzioso amministrativo presso il STSA. Nei fatti, tuttavia, pare possibile utilizzare anche altre strade spesso indipendenti dalla illegittimità dell’atto, il quale potrebbe essere anche “illecito” oppure semplicemente “gravoso” o “sgradito”. Lo studio (teoretico e non dottrinale) cerca di affrontare la tematica dal punto di vista del destinatario (esecutore o avente parte) di tal genere di atti il quale ha nella sua libera disponibilità più modi giuridici di non eseguire l’atto in questione. Una maggior consapevolezza di queste possibilità potrebbe semplificare di molto questioni che risultano spesso di difficile proponibilità in sede di Ricorsi gerarchici e contenziosi.