La reintroduzione del dubbio generico nel Tribunale della Rota Romana
Aspetti storici e prassi attuale
DOI:
https://doi.org/10.19272/202108601003Parole chiave:
formula generica del dubbio, oggetto del processo, causa petendi, nomen iuris, diritto di difesaAbstract
Papa Francesco, nel Rescritto consegnato al Decano della Rota Romana il 7 dicembre 2015, concesse al Tribunale apostolico, come era già consuetudine prima del Codice del 1983, la reintroduzione della formulazione generica del dubbio nelle cause di nullità matrimoniale. Dopo cinque anni dalla sua introduzione, sono affrontate due tematiche: la prima di carattere storico, sulla comprensione e la portata procedurale che la formulazione generica ebbe nella Rota antiqua e restituta; la seconda di portata pratica, sull’attuale applicazione della formula generica nella Rota romana. Si tratta pertanto di comprendere se la formulazione generica possa essere intesa in continuità con l’antica tradizione della Rota Romana o debba acquisire un significato nuovo, cioè onnicomprensivo di tutti i capi di nullità possibili nel caso specifico. La questione è tuttora aperta perché si è in attesa di conoscere quali saranno le nuove norme rotali che ne concretizzeranno l’applicazione.