I laici nella canonistica medievale (secoli XII-XV)
DOI:
https://doi.org/10.19272/202008601005Parole chiave:
Laici nel medioevo, scuole di diritto canonico, Grande Scisma.Abstract
Il Decretum di Graziano – composto a distanza di pochi anni dal concordato di Worms, che concludeva la drammatica lotta per le investiture – assegna ai laici un ruolo assai ridotto nella Chiesa. Da un lato agisce ancora il ricordo delle recenti violenze esercitate dai potentes secolari; dall’altro prevale la diffidenza nei confronti dei laici, ritenuti per lo più ignoranti (ydiotae). Il quadro muta però dal momento in cui alcuni laici si segnalano per la loro competenza in diritto civile e poi canonico. Il loro intervento prima nell’inquisizione antiereticale, poi nelle intricate vicende del Grande Scisma, attribuirà loro una nuova, decisiva importanza nella gestione degli affari ecclesiastici.